Il visual storytelling su Instagram
Il trend di utilizzo dei social media nel corso degli anni è cresciuto costantemente. Quasi tutti hanno un profilo su un canale social che sia Facebook, Instagram, Linkedin, Snapchat e così via.
Ogni social network si rivolge ad un determinato segmento di clientela ma tutti hanno un obiettivo in comune cioè quello di collegare le persone in tutto il mondo e farle comunicare fra loro.
Instagram è il social che si rivolge principalmente ad una fascia giovanile, si è differenziato dagli altri canali di comunicazione poiché era l’unico in cui era possibile creare delle story. Le storie su Instagram non sono altro che video di pochi secondi o immagini, con cui l’utente condivide con gli altri quel che sta facendo in quel momento. Con le storie è possibile anche porre domande agli altri utenti attraverso dei sondaggi.
Ogni giorno Instagram viene utilizzato da più di 600 milioni di utenti. Le storie su Instagram hanno rivoluzionato il modo di comunicare fra gli utenti, infatti attraverso questi video di pochi secondi ognuno può raccontare i piccoli frangenti della sua vita.
Quindi l’obiettivo di questo social non è solo condividere messaggi molto importanti ma anzi e soprattutto comunicare anche le cose più semplici, come far vedere agli altri cosa si è mangiato o un luogo che è stato visitato.
Ovviamente su questo social, come negli altri, ci sono degli account di aziende che vogliono creare un’immagine smart della propria impresa ed essere sempre aggiornate con i trend del momento e le nuove mode.
I social permettono alle aziende di creare delle sponsorizzazioni dei loro prodotti a pagamento, in questo modo da una parte l’azienda avrà dei guadagni derivanti dalla maggiore affluenza di clienti e d’altro canto i ricavi del social network deriveranno dall’investimento effettuato dall’azienda stessa.
Molte aziende per rendere la loro comunicazione efficace su Instagram hanno iniziato ad utilizzare la tecnica del Visual storytelling.
Il visual storytelling non è altro che una successione di storie su Instagram che creano un vero e proprio racconto.
Le aziende hanno intuito che una storia coinvolge maggiormente l’utente rispetto ad una semplice pubblicità, proprio per questo hanno investito molto in questo nuovo ambito.
Le emozioni colpiscono l’inconscio degli utenti che visualizzano la pubblicità e questo li porterà ad avere una maggiore fiducia nell’azienda e nei casi migliori all’acquisto del prodotto nel momento in cui è avvenuta la visualizzazione. Le immagini ed i video coinvolgono molto di più l’utente rispetto ad un testo scritto, quindi è necessario creare una campagna di marketing in cui queste siano curate adeguatamente.
È necessario per rendere le storie più piacevoli, utilizzare un tono di voce adeguato ed inoltre inserire emoji che siano coerenti con le emozioni che la campagna vuole inviare agli utenti. È fondamentale anche inserire una call to action all’interno della storia, cioè invitare l’utente a compiere un’azione che può avere una rilevanza per il business.
Un esempio può essere il momento in cui si invita un utente ad effettuare una registrazione ad una mailing list o la richiesta di un determinato preventivo o addirittura l’acquisto di un prodotto. Ovviamente per raggiungere questi obiettivi è necessario che le sponsorizzazioni siano indirizzate al giusto segmento di clientela.
Se vendessimo un orologio d’oro femminile e nel nostro visual storytelling parlassimo di un orologio unico, solo per donne di classe, non avrebbe senso indirizzare la nostra pubblicità ad una utenza maschile ad esempio oppure a delle ragazzine con fascia di età dai 15 ai 19 anni.
Il visual storytelling riesce a colpire l’emozioni dell’utente soltanto nel momento in cui questo è interessato ad un determinato prodotto o servizio, se così non fosse qualsiasi sforzo sarebbe vanificato.