Come Creare un Videogioco
Se state leggendo questo articolo è perché avete deciso di creare il vostro videogioco e vorreste sapere da dove iniziare.
Ebbene, siete nel posto giusto.
Innanzitutto bisogna imparare a programmare. E’ un requisito fondamentale. Come già accennato poco tempo fa, per produrre un videogioco ci vuole molto più che una semplice idea, bisogna saper convincere chi realizzerà il progetto. Inoltre, sarà essenziale pubblicare almeno una demo del vostro gioco, per quanto semplice o brutta possa essere. In questo modo potreste certamente riuscire ad ottenere l’attenzione dei programmatori e reclutare persone serie nel progetto.
Bene, ora potreste chiedervi: come si fa a creare i videogiochi a partire da zero?
Prima di tutto, bisogna avere un’idea su come fare un videogioco. Cioè bisogna avere già in mente come strutturarlo, dopo realizzare gli script e il design. Se non siete dei grandi designer o non sapete utilizzare Photoshop, esiste un sito con degli assets gratuiti.
Inseguito, dovrete scegliere il vostro linguaggio di programmazione. Per i principianti, è consigliabile iniziare con Lua e Love 2D.
Lua e Love 2D
Come già spiegato, Lua è il linguaggio ideale per iniziare a imparare la programmazione. E’ semplice, prodedurale, e associato ad un framework leggero ma super potente. Love 2D.
Come potrete immaginarlo, sarà possibile creare dei giochi 2D iniziando dalle basi (Super Mario, Flappy Birds, Space Invaders…).
Lo sviluppo di LÖVE è attivo e mantenuto su Bitbucket. Viene utilizzato per sviluppare videogame di ogni tipo e pubblicarli anche su Steam.
C# e Monogame
Qui passiamo alle cose serie e passiamo ad un livello “superiore”. Si, perché il C# è un linguaggio di programmazione orientato agli oggetti.
La Programmazione Orientata agli Oggetti (OOP) è un paradigma di programmazione che consiste nella definizione di robe chiamate oggetti, in grado di interagire tra di loro attraverso lo scambio di messaggi.
MonoGame è un’implementazione open source del framework Microsoft XNA 4. La sua libreria consente lo sviluppo di videogiochi in linguaggio C#, esponendo un insieme di classi pronte all’uso e offrendo lo strumento Content Pipeline con interfaccia grafica per la gestione facilitata dei contenuti.
Un esempio di gioco creato con Monogame? Fez.
Godot
Godot è un motore di gioco multipiattaforma, ovvero un software per la creazione di videogiochi compatibile con diversi sistemi operativi.
Comprende tra l’altro un motore 2D, un motore 3D, un motore fisico, un gestore di animazioni e linguaggi di scripting per la programmazione. Da gennaio 2014, è open source e disponibile con licenza MIT, che lo rende un software gratuito.
Oltre ai numerosi collaboratori volontari che partecipano al progetto, alcuni sviluppatori, pagati con donazioni mensili, lavorano sul software a tempo pieno.
Unity
Una volta i motori grafici erano software estremamente costosi e riservati solo agli addetti ai lavori.
Poi è arrivato Unity, che ha portato la potenza di un game engine tridimensionale sui computer di mezzo mondo, per di più gratuitamente.
Con la recente versione 4.3 è stato aggiunto il supporto nativo allo sviluppo di titoli 2D. Per iniziare basta scaricare la versione free e darci di brutto coi tutorial della sezione “Learn”.
Se sapete programmare in C# dopo aver utilizzato Monogame, allora non avrete nessuna difficoltà ad utilizzarlo. Bisognerà soltanto familiarizzarsi con l’interfaccia grafica. Qui troverete la nostra guida.
Unreal Development Kit
Unreal Engine, la versione gratuita del motore grafico che ha dominato negli ultimi anni.
Una volta che avete imparato a maneggiare questa bestia, l’unico limite è la vostra immaginazione. La lista di giochi realizzati grazie a questo software è lunghissima: il programma è gratuito per uso non commerciale, e per vendere il vostro gioco dovreste pagare una “tassa” di 99 dollari, ed eventuali royalties a Epic Games, una volta superati i 50mila dollari di guadagni.
L’unico inconveniente? Bisognerà imparare il C++, che è un linguaggio molto più complicato rispetto al C#.
Blender per la 3D
Non lasciatevi ingannare: Blender è un programma gratuito e open source, ma non ha niente da invidiare ai più costosi software di modellazione tridimensionale.
Oltre ai tanti asset già pronti che si trovano in giro per la Rete, con Blender potrete creare i modelli di tutto ciò che vi serve per il vostro gioco, da un semplice monitor per computer a un personaggio vero e proprio. E in molti casi potrete disegnare le texture direttamente sul modello poligonale.
Il perfetto compagno per Unity.
Bene, siamo arrivati alla fine di questa breve introduzione al mondo della programmazione dei videogiochi. Nel caso in cui avete domande, non esitate a commentare qui sotto.
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7 Commenti
L’articolo è molto istruttivo. Grazie!
Aspetto con impazienza le prime video lezioni 🙂
Grazie mille!
Se tutto va bene i corsi inizieranno fra un mesetto!!
Eccellente!
Cosa cosa? Corsi su? Videogiochi? *_*
Esatto ? Impareremo a creare dei videogiochi.
Ovviamente si inizierà dalla 2D.
Ahhhhh ma che BELLISSIMA notizia!!
Eheh. Vi terremo informati sulla pagina FB.
Stay tuned! ?